L’auto a noleggio a lungo termine è una soluzione ideale per chi desidera avere a disposizione un’auto senza doverla acquistare, evitando i costi di proprietà e manutenzione che ne derivano. Ecco i vantaggi alcuni consigli su come scegliere il noleggio più adatto alle proprie esigenze.
I vantaggi dell’auto a noleggio a lungo termine
Costi fissi: il noleggio a lungo termine permette di avere costi fissi per tutta la durata del contratto, che può variare da 12 a 60 mesi. Questo significa che non ci saranno sorprese legate a riparazioni o manutenzione, perché questi costi sono inclusi nella tariffa mensile.
Il trend è in forte aumento. Da una parte gli stessi costruttori di auto e, dall’altra, società di leasing che propongono auto a noleggio. Per le società rimane, invece, preferibile la formula leasing per evidenti vantaggi fiscali.
Tra i vantaggi è certamente di avere la disponibilità di un mezzo e, al tempo stesso, senza l’uscita del denaro per l’acquisto dello stesso. Il pagamento della quota mensile copre l’intera spesa e, quindi, assicurazione, bolli, manutenzione (ordinaria e straordinaria), pneumatici (compreso il cambio con gli pneumatici invernali/estivi), tagliandi e riparazioni. Insomma il consumatore deve solo pensare a pagare il carburante.
Il costo mensile varia a seconda della tipologia dell’auto (utilitaria, suv, piccola, media ecc.) dagli accessori (ovviamente) e dal chilometraggio incluso. I contratti di noleggio, infatti, prevedono un tetto massimo di percorrenza chilometri.
I VANTAGGI DEL NOLEGGIO
Oltre al mancato esborso (iniziale) economico vi sono una serie di servizi inclusi (alcuni accessori) che assicurano il consumatore per l’utilizzo nel periodo contrattuale. In caso di guasto, infatti, sarà la stessa società di noleggio (entro il termine stabilito dal contratto) a far riparare l’auto o (nel caso) a sostituirla con un mezzo nuovo. I contratti (sempre più evoluti) includono una serie di servizi utili e fondamentali. L’auto sostitutiva, cambio gomme invernali (con annesso stoccaggio degli estivi). Revisione e, ovviamente, manutenzione (ordinaria e straordinaria).
A fine contratto il consumatore potrà sostituire la vettura mantenendo costo, tipologia e accessori contrattuali con un’auto nuova. Di fatto ogni 4 o 5 anni ci si assicura una vettura nuova.
Indubbiamente il consumatore non ha pensieri relativi a scadenze di assicurazione o bolli e al tempo stesso non ha preoccupazioni in caso di guasto della vettura.
Facendo un esempio valido una utilitaria con assicurazione riparazione danni, bollo, manutenzione (ordinaria e straordinaria) assicurazione (RCA, furto incendio) può essere noleggiata con circa 200 euro mensili. Oppure si può spendere circa 350 euro per un Berlina un noleggio di 5 anni, senza anticipo e 80mila chilometri compresi.
IL ROVESCIO DELLA MEDAGLIA.
Elencato gli indubbi vantaggi occupiamoci ora dei contro. Innanzitutto la perdita della classe di merito dell’Assicurazione. Questa prerogativa obbliga (evidentemente) il consumatore ha preferire il noleggio anche nel futuro.
La cosa da non sottovalutare è la lettura del contratto in ogni suo aspetto per capirne le condizioni e i comportamenti da mantenere. Per esempio i contratti contengono dettagliate istruzioni in caso di guasti o di eventuali incidenti. Ogni auto inoltre è (molto probabilmente) equipaggiata con scatole nere che potrebbero fornire elementi in caso di incidenti e limitare il risarcimento in caso di sinistro.
Una delle condizioni fondamentali è quella di sottoscrivere un contratto di una durata consona. I contrati prevedono infatti penali in caso di recesso anticipato.
Se i contratti sottoscritti possono contenere condizioni vessatorie (facilmente annullabili) è vero anche che il consumatore all’atto della stipula deve porre l’attenzione ad alcuni aspetti.
Innanzitutto il chilometraggio. I contratti di noleggio prevedono, infatti, un limite al chilometraggio percorribile nell’arco temporale sottoscritto. Ottanta mila chilometri in 5 anni (per esempio). Cosa ancor più fastidiosa un costo chilometro per eccesso. Questo pagamento viene calcolato alla restituzione del veicolo per fine noleggio.
E’ importante dunque calcolare l’utilizzo medio e i chilometri annuali che si possono (abitualmente) percorrere con un’auto. In questo caso è consigliabile eccedere che limitarsi nel calcolo proprio per evitare salassi alla riconsegna del mezzo.
Altro aspetto delicato rappresentano i danni all’auto. Alcuni contratti prevedono riparazioni in caso di danneggiamenti ma, al tempo stesso, sono inserite delle franchigie che possono pesare notevolmente sulle tasche del consumatore. In questo caso è bene (in caso di danni alla vettura) procedere con una valutazione di terzi per la riparazione (a regola d’arte) e valutarne (se il contratto lo prevede) una riparazione a proprie spese.
Infine la restituzione dell’auto. Elemento cruciale perchè l’auto deve essere restituita (salvo usura per obsolescenza) nelle stesse condizioni in cui è stata consegnata al consumatore. Quindi deve, per esempio, essere completa di tutti gli accessori. In caso contrario il contratto può contenere eventuali penali a danno dei consumatori.
IN CASO DI MULTE
Inutile dire che il responsabile, in caso di multa, è proprio colui che commette l’infrazione. Ma questo anche in caso di prestito della vettura. La sanzione però viene notificata al proprietario della vettura (in questo caso società di noleggio).
A questo punto la società di noleggio deve notificare a sua volta la sanzione al responsabile e, quindi, al titolare del contratto. In alcuni casi la stessa società di noleggio paga la sanzione e addebita il costo al contraente. Gli svantaggi appaiono più che evidenti. Il primo il contraente non può avvalersi della riduzione del 30% per pagamento entro il termine dei 5 giorni. Il secondo è che appare palese che il consumatore difficilmente potrà effettuare ricorso.
In ogni caso, invece, per i contratti successivi al 2015 (proprio per evitare problemi ai consumatori) il legislatore ha previsto che il noleggiante deve comunicare (entro 30 giorni dalla consegna del veicolo) il nome dell’utilizzatore. Di fatto i consumatori hanno quindi possono contestare pagare con anticipo le sanzioni.
CLASSE DI MERITO ASSICURATIVA
Ultimo dubbio può risiedere nella paura di perdere la classe di merito dell’Assicurazione. In merito il legislatore è dovuto intervenire e, in pratica, si applica la stessa modalità di acquisto di auto nuova. La medesima disposizione è applicata anche nel caso in cui il nuovo veicolo da assicurare sia acquisito in leasing operativo o finanziario, o in noleggio a lungo termine, comunque non inferiore a dodici mesi.
Consigli per scegliere il noleggio a lungo termine
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p.a. Nunzio Costa