I pneumatici, una volta montati, in assenza di difetti, spesso ci si dimentica di effettuare dei controlli, fino al momento della loro sostituzione (che di solito avviene quando il battistrada è consumato). Durante la vita della gomma, tuttavia, possono verificarsi eventi in grado di compromettere in maniera più o meno seria la sicurezza di marcia infatti, occorre prevedere un esame più approfondito a ogni tagliando, oppure quando si opera la rotazione delle ruote.
I danni più frequenti sono tagli e rigonfiamenti soprattutto sui fianchi (trattasi di cedimento della tela interna che compone la carcassa e non va mai, davvero mai, trascurato. Infatti in città bisognerebbe evitare di parcheggiare salendo sui marciapiedi) e un’usura irregolare del battistrada (esso dipende dal stile di guida, dai percorsi effettuati e dalla pressione di gonfiaggio).
Dopo aver acquistato un treno di gomme nuove, può succedere che l’auto non va dritta (se ciò avviene, è opportuno rivolgersi al gommista che, qualora non fosse in grado d’intervenire con i correttivi a sua disposizione, dovrà chiedere la sostituzione del penumatico (o dei penumatici) risultati difettosi) oppure si posso avere vibrazioni del volante (ricontrollare l’assetto e l’equilibratura dei pneumatici, ma ciò potrebbe essere causata anche da altri componenti, come cerchi, dischi, tamburi dei freni o elementi della sospensione).
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p.a. Nunzio Costa