Tuttavia, con la recente approvazione del Nuovo Codice della Strada, vi sono novità in merito alla sanzioni in caso di mancato aggiornamento in Motorizzazione, quando necessario.
Così come accennato in apertura, è generalmente possibile guidare un’auto intestata a una terza persona, purché se ne ottenga ovvia autorizzazione e, fatto non meno importante, l’assicurazione stipulata copra anche i conducenti occasionali.
A livello di legge non vi sono infatti specifici divieti per condurre il veicolo d’altri. In merito a chi possa farlo, anche in questo caso il Codice della Strada non introduce particolari requisiti, se non limitandosi a distinguere tra:
Quando ci si mette alla guida di un veicolo intestato ad altri, sorge il dubbio che si possano subire sanzioni – o altri gravi provvedimenti – se fermati su strada per un controllo. Ma cosa succede se si guida l’auto altrui?
Come già spiegato, il Nuovo Codice della Strada non impedisce di guidare un’auto non intestata. Tuttavia, a seconda della durata del prestito del veicolo e del grado di parentela con il titolare, possono essere necessarie delle modifiche anagrafiche, in base all’articolo 94 dello stesso codice, al comma 4-bis. Entrando più nel dettaglio:
Semplificando ulteriormente, per riassumere i dubbi più comuni dei guidatori, si può quindi affermare che:
È bene sapere che, con il Nuovo Codice della Strada 2025, guidare un auto non intestata senza relativa comunicazione, dopo i 30 giorni previsti per legge, può comportare:
Quando non è possibile, invece, guidare l’auto di un parente? In effetti, si tratta di un dubbio molto diffuso, in particolare in Rete: la domanda “perché non si può guidare l’auto di un familiare” è da qualche tempo molto gettonata sia fra le ricerche web che sui social network. Spesso si tratta di dubbi che sorgono a seguito di un fermo di polizia o, ancora, per specifiche limitazioni della polizza assicurativa.
Non è infatti sufficiente rimanere nelle casistiche previste per legge, a seconda si sia conviventi o meno con il proprietario, ma è indispensabile:
Senza questo tipo di copertura assicurativa, non si potrà utilizzare il veicolo altrui, nemmeno se intestato a un familiare.
Nei precedenti paragrafi si è spiegato che, per poter guidare il mezzo altrui, è necessario sia accertarsi che la polizza assicurativa comprenda la copertura del conducente terzo, che di avere ottenuto il consenso del titolare. Proprio in merito a questo secondo punto, è necessario farsi rilasciare una delega?
Come facile intuire, qualora si venisse fermati a un controllo da parte delle autorità, in assenza di una delega esplicita sarà più difficile dimostrare di aver ottenuto il consenso del proprietario, così come la durata del prestito del veicolo, se inferiore o superiore alle tempistiche previste per legge.
Anche in questo caso, è utile ribadire che, per la guida dell’auto intestata ad altra persona non convivente scatta l’obbligo sul libretto dopo 30 giorni consecutivi di utilizzo. Per questa ragione, la firma di una delega è sempre consigliata, riportando anche la data di prima consegna del veicolo, nonché la copia dei documenti identificativi del proprietario.
Un dubbio comune riguarda la possibilità, di certo da non così remota, di trovarsi protagonisti di un incidente stradale quando si guida un’auto non di proprietà.
In caso la colpa dell’incidente fosse del conducente su veicolo terzo e la copertura assicurativa sottoscritta regolarmente:
Invece, nel caso la polizza sottoscritta sul veicolo preveda clausole di esclusività sul guidatore – in altre parole, non permette la guida da parte di terzi – l’assicurazione potrebbe rifiutarsi di coprire i danni. I relativi costi, di conseguenza, potrebbero gravare sia sul titolare che sul conducente, in proporzione ai relativi gradi di responsabilità. Di conseguenza, per evitare brutte sorprese in itinere, è sempre indicato consultare la propria compagnia assicuratrice prima di prestare l’auto a familiari e amici, così da verificare possibili ostacoli e limitazioni.
Per maggiori informazioni e supporto gratuito (ANCHE a DISTANZA) non esitare a contattarmi.
p.a. Nunzio Costa.