> Nel disegno qui sopra è raffigurato il superamento a destra, che è consentito dal Codice della Strada.
NON SONO SINONIMI – I due termini, che su un dizionario di italiano sono sinonimi, non descrivono la stessa situazione per il CdS. Infatti il sorpasso prevede un cambio di corsia e se fatto a destra è rigorosamente vietato. Il superamento invece implica che la vettura più veloce sopravanzi quella più lenta senza cambiare la propria corsia di marcia e può essere fatto passando da destra. In poche parole, il superamento diventa necessario perché il veicolo sulla corsia a sinistra non dovrebbe essere lì, bensì sulla corsia più a destra. Lo precisa la stessa Polizia Stradale: “La manovra di chi prosegue la marcia sulla corsia di destra, nonostante la presenza di veicoli sulla corsia o sulle corsie di sinistra, non integra la manovra di sorpasso a destra, ma solo quella di superamento da destra che non è sanzionata”.
> Nel disegno qui sopra è raffigurato il sorpasso a destra, che è vietato dal Codice della Strada.
MEGLIO RESTARE NELLA PROPRIA CORSIA – Benché non sia vietato in questi casi sorpassare regolarmente a sinistra, passando dalla corsia più a destra a quella più a sinistra, la manovra non è consigliabile: è più pericolosa e inoltre rende il traffico meno fluido, facendo aumentare il rischio di code apparentemente inspiegabili. Superando da destra sulla propria corsia non si creano invece rallentamenti imprevisti e il traffico scorre in modo più fluido. Ben diverso invece il discorso del sorpasso a destra, che implica il cambio corsia e risulta molto pericolo: è punito con una sanzione da 83 a 333 euro e se si viene pescati a farlo per due volte nell’arco di un biennio si aggiunge anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.
Per maggiori informazioni e supporto gratuito (ANCHE a DISTANZA) non esitare a contattarmi.
p.a. Nunzio Costa.