Dalla scelta del distributore ai comportamenti da tenere alla guida, dalla manutenzione che ti fa risparmiare alle app che ti aiutano a fare benzina al prezzo più basso. Cinque consigli (e qualche suggerimento) per provare a risparmiare sul pieno di carburante anche in questo periodo di aumenti dei prezzi alla pompa.
Con l’inizio del nuovo anno e la fine degli sconti sulle accise voluti dal precedente Governo, il prezzo alla pompa della benzina e del gasolio sono pesantemente aumentati.
In questi giorni di aumenti del prezzo della benzina e del gasolio, però, è comunque possibile risparmiare sul pieno. Da un lato scegliendo bene dove fare rifornimento, dall’altro facendo attenzione a come guidiamo e a come facciamo manutenzione alla nostra auto. Di seguito cinque consigli (da mettere in pratica alla guida e alla pompa) che possono fare la differenza, soprattutto in questo momento di forti rincari. Eccoli.
Se è vero che ogni regione italiana e ogni singola stazione di servizio applica prezzi differenti, è anche vero che, potendo scegliere, la modalità self è sempre meno cara del servito. E questo vale tanto per la benzina quanto per il gasolio. Ci sono provincie italiane in cui il prezzo medio in modalità self arriva ad essere anche il 9% meno caro di quello servito.
Il prezzo medio in autostrada è sempre superiore al prezzo medio praticato nelle stazioni cittadine o sulle grandi strade non autostradali. In ogni caso, il mercato dei carburanti è un mercato locale e quindi bisogna valutare caso per caso. Ad esempio, notoriamente le “pompe bianche” sono sinonimo di convenienza (anche se non sempre è così). Quindi è sempre importante scegliere controllando i prezzi esposti.
La manutenzione periodica (anche dopo il periodo di garanzia) della propria automobile non serve solo a mantenere l’efficienza del motore, ma anche a minimizzare i consumi. In particolare se i componenti essenziali del sistema di accensione, iniezione e alimentazione non lavorano in perfetta efficienza i consumi possono aumentare anche del 10-20%. Vediamo quali elementi incidono, se trascurati, sui consumi di carburante.
Guidare spesso in autostrada, specie se al massimo della velocità consentita, porta a consumi più alti, rispetto a chi usa l’auto in altri contesti. Un buon suggerimento è quello di ridurre la velocità: indicativamente, andando in autostrada a 110 km/h anziché a 130 km/h si consuma ben il 20% in meno. Ma anche lo stile di guida in città può influire molto sui consumi: accelerazioni e frenata brusche fanno aumentare sensibilmente i consumi: meglio accelerare dolcemente, cambiando adeguatamente le marce senza salire troppo di giri e cominciare a rallentare sempre dolcemente già quando si capisce che bisognerà fermarsi, come a uno stop o un semaforo che sta diventando rosso.
Esistono app gratuite che consentono di consultare i prezzi aggiornati dei carburanti distributore per distributore su una mappa, in modo da poter scegliere il distributore migliore (per prezzo del carburante e/o per distanza) per rifornirsi. Ecco due app (fra le più popolari):
Fuelio. È un’app di Sygic, azienda che si occupa di software di navigazione satellitare. L’app si presenta con un layout molto pulito e di facile comprensione. L’home page mostra i distributori più economici nelle vicinanze. Tramite la mappa è inoltre possibile ricercare i distributori e, toccando le relative icone, è possibile consultarne i dettagli: i prezzi dei carburanti disponibili e la data di aggiornamento di tali prezzi nell’app. Fuelio, collegandosi all’app di navigazione che utilizzi sul tuo smartphone, fornisce anche le indicazioni GPS per raggiungere il distributore desiderato. Gli utenti stessi possono segnalare i prezzi dei distributori in modo semplice.
Per maggiori informazioni e supporto gratuito (ANCHE a DISTANZA) non esitare a contattarmi.
p.a. Nunzio Costa